Melchioni: come innovare la distribuzione di componentistica elettronica | ZeroUno

2022-06-18 22:57:52 By : Ms. Sunny Li

Melchioni: come innovare la distribuzione di componentistica elettronica

70 anni di storia di un’azienda che è stata pioniera della distribuzione di prodotti elettronici in Italia e che oggi, con il portale Melchioni Ready, vuole essere punto di riferimento online per la distribuzione B2B di componentistica elettronica a livello nazionale e internazionale

Storico marchio di distribuzione di prodotti e componenti elettrici ed elettronici, Melchioni è sul mercato da più di 70 anni in un settore che ha visto una trasformazione radicale e nel quale il modello basato sull’e-commerce e, quindi, sulla digitalizzazione del business risulta oggi quello di riferimento.

È interessante ripercorrere, seppur per sommi capi, la storia di un’azienda che, tutt’oggi guidata dagli eredi del fondatore Mario Melchioni, deve la sua fortuna a quell’intraprendenza, inventiva e innovazione tipiche italiane. Siamo nel 1947, l’Italia è ancora semi distrutta dai bombardamenti e dai combattimenti della Seconda Guerra Mondiale, ma ha anche tanta voglia di ricostruire, di lasciarsi alle spalle il passato e, soprattutto, ha voglia di nuovo e Melchioni ottiene la distribuzione esclusiva sul mercato italiano di un prodotto che rappresenta il massimo della modernità: il rasoio elettrico Philishave. “Il successo è tale che Philips deciderà di lasciare a Melchioni la distribuzione per oltre 40 anni”, ci spiega Corrado Malgioglio, IT Manager dell’azienda, che abbiamo incontrato a margine del Richmond IT Director Forum di Rimini, una kermesse di 3 giorni durante la quale si sono confrontati decine di CIO, IT manager, esperti e rappresentanti del mondo dell’offerta.

Facciamo un salto di quasi 30 anni, durante i quali l’azienda continua a crescere, si trasforma in SpA e immette sul mercato italiano prodotti innovativi stringendo alleanze con partner internazionali, per arrivare alla distribuzione dei primi Commodore (i “genitori” del mitico Commodore 64), all’inizio della collaborazione con Sharp, agli apparecchi audio-video Toshiba, alla console di videogiochi Atari. Nel frattempo, nasce una nuova divisione Melchioni che stringe alleanze con i maggiori produttori a livello mondiale di componenti elettronici per l’industria (oggi Melchioni Electronics).

“Nel 1980 l’azienda raggiunge l’intesa per la vendita delle calcolatrici Sharp e pocket computer. Mi piace parlare di questi oggi perché danno un’idea dello spirito innovativo di Melchioni, non solo nella ricerca di prodotti da proporre al mercato, ma anche nel suo utilizzo interno”, dice Malgioglio, che prosegue: “Siamo ancora negli anni dove gli agenti di vendita scrivevano i loro ordini su fogli di carta che poi venivano inviati in azienda via fax. In Melchioni, invece, si ideò un sistema alternativo e molto più rapido e funzionale: gli ordini venivano inseriti dall’agente su questi pocket computer e poi, tramite un accoppiatore acustico, inviati via telefono in sede”. Ecco quindi che Melchioni si dota di una struttura IT con sviluppatori in grado di scrivere i programmi via via necessari al funzionamento dell’azienda.

Ma arrivano gli anni ’90 e anche se l’azienda continua a cercare e proporre sul mercato italiano prodotti nuovi (nel 1997 lancia nel nostro paese il primo televisore al plasma Fujitsu), il settore della distribuzione elettronica di consumo subisce prima il pesante attacco delle grandi catene e dopo qualche anno quello dell’e-commerce. La capacità di resilienza di Melchioni si esprime andando contro tendenza e scegliendo la via dello sviluppo, prima entra nel mondo della fornitura di ricambi per auto, moto, veicoli commerciali e industriali con la nascita nel 1989 di Melchioni Car System, quindi nel mondo delle energie rinnovabili, specializzandosi nel fotovoltaico e poi, con l’acquisizione di 3 aziende, consolida la sua vocazione nella distribuzione business to business: Comprel, dal gruppo Esprinet, specializzata nella distribuzione di componentistica elettronica; Acsel Electronics per la distribuzione di componentistica nel settore illuminotecnico; Autosystem Climatronic, climatizzazione per veicoli speciali. Con l’acquisto di Climatronic, Melchioni acquisisce un’azienda con le carte in regola per vendere a clienti di veicoli industriali in tutto il mondo.

L’azienda si specializza nella distribuzione di componentistica elettronica per l’industria di qualità. Melchioni diventa primo distributore indipendente italiano di componenti elettronici, con forte competenza nell’automotive, industrial, domotica, Avionica e satellitare, White goods, Telecom. Nel 2018 vede la luce la Divisione Motion dedicata alla progettazione, produzione e assemblaggio di sistemi di climatizzazione per veicoli industriali.

Nel frattempo l’azienda, che ha chiuso il 2018 con un fatturato di 150 milioni di euro e occupa oltre 160 dipendenti e 100 agenti di vendita, ha avviato l’espansione all’estero con Melchioni Asia e China che, con i nuovi uffici operativi rispettivamente a Hong Kong e a Shanghai, gettano le basi per un nuovo sviluppo commerciale nel mercato del Far East, iniziando con la distribuzione dei componenti elettronici; Melchioni France a Neuilly Sur Seine, Melchioni Iberia a Madrid sempre per la distribuzione dei componenti elettronici, permettendo così al gruppo ulteriori prospettive di crescita europee; infine con Melchioni Tunisia.

Oggi Melchioni distribuisce più di 60.000 prodotti a oltre 25.000 clienti: “Il lavoro importante è studiare le esigenze del cliente e proporgli il componente giusto perché Melchioni non è un semplice distributore: fondamentale è l’apporto consulenziale per trovare presso i nostri partner, o facendo scouting su nuovi fornitori, la soluzione che risponde alle necessità dei clienti”, spiega Malgioglio.

“Per questo – prosegue l’IT manager – il tema dell’e-commerce, che nel B2B ha comunque un impatto meno dirompente di quanto non sia avvenuto nel B2C, è stato considerato negli anni passati secondario. Lo scorso anno l’azienda, per dare una risposta efficace alle esigenze di quei clienti che volevano accedere a una modalità di acquisto autonoma, ha invece deciso che era venuto il momento di effettuare un investimento importante in questo ambito”. Nasce così Melchioni Ready, il portale interamente dedicato a quella che potremmo definire la “componentistica per l’Industria 4.0”.

“Il nostro portale di ecommerce non poteva ovviamente non essere in linea con la storia innovativa di Melchioni, quindi abbiamo scelto sistemi in grado di garantire un’esperienza moderna e semplice ai nostri clienti. Ogni prodotto è corredato da una scheda tecnica approfondita in modo che i clienti possano comparare i vari prodotti disponibili e scegliere quello più adeguato alle loro esigenze”, spiega Malgioglio. La consegna è assicurata in 24 ore e la gestione della supply chain direttamente in Italia comporta una riduzione delle intermediazioni e, di conseguenza, vantaggi sulla qualità del servizio e le condizioni commerciali.

L’infrastruttura IT di Melchioni è on premise con un data center con server Windows, Linux e Unix: “Per il momento – dice l’IT manager – non sentiamo l’esigenza di un passaggio al cloud. Sebbene questa venga indicata come la tendenza che si sta imponendo, nel nostro caso non abbiamo alcune problematiche tipiche del mondo consumer, come per esempio la presenza di momenti di picco in cui è indispensabile poter disporre di un’infrastruttura in grado sopportare carichi di lavoro estremamente variabili. Tanto meno la riteniamo un’opzione interessante a livello di costi dato che, come evidenziano ormai tutti i dati, non è il risparmio la motivazione principale per la quale le aziende scelgono il cloud”.

L’impegno importante nel 2020 sarà invece l’implementazione di uno ERP standard, per il quale l’azienda sta ultimando la software selection: “Al nostro interno c’è sempre stata una grande competenza informatica, come dimostra l’esempio dei pocket computer Sharp, e abbiamo sempre sviluppato internamente le soluzioni, gestionale compreso, che ci servivano; a oggi abbiamo 6 programmatori, 4 sistemisti e una persona che si occupa dello sviluppo dei siti web. Una situazione che ci ha permesso di gestire la complessità di 5 divisioni garantendo sempre elevati livelli di servizio, ma che oggi non è più perseguibile anche perché si tratta di competenze che sono sempre più difficilmente reperibili sul mercato”.

Da qui la decisione di migrare a un sistema standard e di sfruttare le competenze disponibili in azienda per lo sviluppo di nuovi progetti.

Patrizia Fabbri è giornalista professionista dal 1993 e si occupa di tematiche connesse alla trasformazione digitale della società e delle imprese, approfondendone gli aspetti tecnologici. Dopo avere ricoperto la carica di caporedattore di varie testate, consumer e B2B, nell’ambito Information Technology e avere svolto l’attività di free lance per alcuni anni, dal 2004 è giornalista di ZeroUno dove è stata prima caporedattore, poi vicedirettore e dal 2020 al 2022, direttore.

Retail management: come farlo e con quali strumenti, networking e analytics

Connettività e data analytics per il restart del mondo retail

Marketing culturale, cos'è e come promuovere eventi culturali

Cosa significa digital transformation per il settore retail

PNRR turismo, cos’è, gli incentivi e come fare domanda

Digital Health: cos’è e quali applicazioni permettono di indirizzare la sanità verso una nuova normalità

La nuova Sanità col PNRR: digitale e dati sono i pilastri del futuro

Real time data e AI al servizio della sanità

Connettività ed healthcare analytics per la trasformazione della Sanità

Pnrr e Sanità in Italia: novità e spinta del digitale, cosa cambia

I benefici dei progetti PNRR per l’IT della sanità pubblica

Sanità pubblica e digitale, binomio sempre più imprescindibile

Il digitale nella sanità privata a vantaggio del paziente e anche del business

L’intelligenza artificiale al servizio della sanità

Workplace management: cos’è e come gestire efficacemente e in sicurezza l’ufficio

La trasformazione digitale del PNRR e le nuove opportunità per il manifatturiero e per il Machinery in particolare

Il ruolo del manufacturing nella transizione ecologica prevista dal PNRR

PNRR transizione ecologica, le tecnologie smart city per la sostenibilità

Connettività e Real-time analytics per lo sviluppo di nuovi modelli di manufacturing a basso impatto ambientale

Le sfide della Missione 1 del PNRR e il ruolo della cyber security

PNRR agroalimentare: come fare agricoltura sostenibile con IoT e connettività

5G e IOT per la mobilità sostenibile

Dall'ottimizzazione dei consumi alla sostenibilità: come IoT e Cloud cambiano il mondo della Logistica

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici necessari alla navigazione e funzionali all’erogazione del servizio. Utilizziamo i cookie anche per fornirti un’esperienza di navigazione sempre migliore, per facilitare le interazioni con le nostre funzionalità social e per consentirti di ricevere comunicazioni di marketing aderenti alle tue abitudini di navigazione e ai tuoi interessi.

Puoi esprimere il tuo consenso cliccando su ACCETTA TUTTI I COOKIE. Chiudendo questa informativa, continui senza accettare.

Potrai sempre gestire le tue preferenze accedendo al nostro COOKIE CENTER e ottenere maggiori informazioni sui cookie utilizzati, visitando la nostra COOKIE POLICY.

Tramite il nostro Cookie Center, l'utente ha la possibilità di selezionare/deselezionare le singole categorie di cookie che sono utilizzate sui siti web.

Per ottenere maggiori informazioni sui cookie utilizzati, è comunque possibile visitare la nostra COOKIE POLICY.

I cookie tecnici sono necessari al funzionamento del sito web perché abilitano funzioni per facilitare la navigazione dell’utente, che per esempio potrà accedere al proprio profilo senza dover eseguire ogni volta il login oppure potrà selezionare la lingua con cui desidera navigare il sito senza doverla impostare ogni volta.

I cookie analitici, che possono essere di prima o di terza parte, sono installati per collezionare informazioni sull’uso del sito web. In particolare, sono utili per analizzare statisticamente gli accessi o le visite al sito stesso e per consentire al titolare di migliorarne la struttura, le logiche di navigazione e i contenuti.

I cookie di profilazione e i social plugin, che possono essere di prima o di terza parte, servono a tracciare la navigazione dell’utente, analizzare il suo comportamento ai fini marketing e creare profili in merito ai suoi gusti, abitudini, scelte, etc. In questo modo è possibile ad esempio trasmettere messaggi pubblicitari mirati in relazione agli interessi dell’utente ed in linea con le preferenze da questi manifestate nella navigazione online.

ICT&Strategy S.r.l. – Gruppo DIGITAL360 - Codice fiscale 05710080960 - P.IVA 05710080960 - © 2022 ICT&Strategy. ALL RIGHTS RESERVED

Clicca sul pulsante per copiare il link RSS negli appunti.